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Ambiente e natura


Il parco naturale
 

Istituito nel 1963, si estende su una superficie di 30 ettari di pineta. Deve la sua creazione allo scopo di salvaguardare una importante caratteristica della città di Cervia, la natura. Allo stesso tempo consente ai turisti una full-immersion nella flora e nella fauna tipici della zona. Il parco ospita diversi animali, sia appartenenti a specie selvatiche che domestici tipici della "fattoria". Un tortuoso percorso botanico, ricco di dettagliate monografie, presenta la vegetazione tipica della pineta di Cervia.



 


Le saline
 
Le saline di Cervia si estendono su una superficie di 827 ettari, a 1600 metri di distanza dal mare. Dal 1959 il sistema di lavorazione industriale a raccolta unica ha sostituito il precedente sistema artigianale a raccolta multipla. Le 144 piccole saline allora in funzione, sono state sostituite da una decina di grandi bacini.
Dopo un periodo di inattività della durata di 4 anni (dal 1999 al 2002) e dopo il passaggio gestionale della salina alla Società Parco della Salina di Cervia, nell’estate del 2003 si è ripresa la produzione che ora si attesta sui 50.000 quintali annui..
L’avvio della campagna salifera ha inizio con lo svuotamento, alla fine dell’inverno, dei bacini dalle acque piovane raccoltesi nei mesi freddi. Verso i primi di aprile, in un giorno in cui la salinità è particolarmente elevata, l’acqua viene immessa dal mare. Grazie al naturale processo dell’evaporazione, l’acqua marina si concentra e inizia a depositare i metalli pesanti ed i sali meno solubili (i carbonati). Successivamente si depongono i solfati nei cosiddetti bacini di terza evaporazione. A questo punto l’acqua viene portata nei bacini di quarta evaporazione che servono i bacini salanti, i quali misurano 1200 metri di lunghezza per 160 di larghezza dove si deposita alla fine dell’estate il cloruro di sodio. In queste condizioni la salinità è maggiore di 7-8 volte quella del mare.
La raccolta del sale si effettua alla fine del mese di Agosto, con un apposito macchinario che avanza su dei rulli metallici sulla crosta di sale di un bacino salante. Il sale viene poi trasportato nel piazzale al centro dello stabilimento con un piccolo treno con dei vagoncini della portata di circa 20 quintali ciascuno, per essere accumulato in attesa del lavaggio e del successivo confezionamento.



 


La pineta


Attualmente la sua estensione è di 260 ettari più i 30 ettari del Parco Naturale. Anche se ridotta rispetto al passato, la Pineta di Cervia rappresenta un patrimonio di notevole interesse naturalistico che offre al visitatore, paesaggi ed angoli incantevoli.
La vegetazione è caratterizzata dalla presenza di due specie di pini mediterranei: Il Pino da pinoli o Pino Domestico (Pinus Pinea) e il Pino Marittimo (Pinus Pinaster) nonchè da querce, pioppi bianchi e le robinie. La Pineta è suddivisa in quattro zone dove è possibile avventurarsi lungo i 32 sentieri.
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